Dobbiamo cogliere ogni opportunità per arricchire le nostre conoscenze.
Conta su di me anche dopo la mia partenza per la vita eterna”.
Prendiamoci cura di tutto ciò che abbiamo in uso, prendiamocene cura come proprietà di Dio.
Abituiamoci a mettere ritmo nel nostro lavoro. Qualunque cosa sia, bisogna iniziarla, una volta iniziata, darle un ritmo, continuarla, finirla presto e bene.
Vi prego di considerare queste parole come la volontà di Dio: “Ciò che è buono lo imitiamo, ciò che è cattivo lo espiamo, e poi mai critichiamo”.
Non permettete che si parli male di una persona assente in vostra presenza e tanto meno che la si critichi.
Se c’è lo straordinario per il lavoro, perché non c’è lo straordinario per la preghiera?
Lasciati invadere dallo Spirito d’amore e donati fedelmente all’Amore “perché la tua gioia sia completa”.
Le più grandi grazie si ricevono nella sofferenza.